IL BORGO
Dal cuore verde dell’abbazia di Fiastra parte la prima divagazione per colline: una tipica strada della viabilità minore, che dal fondo valle sale rapidamente e poi si assesta correndo su un crinale fino a raggiungere Petriolo.
Il piccolo paese di Petriolo è un buon esempio delle sorprese che possono riservare questi minuscoli "centri minori". Ancora racchiuso entro la cerchia muraria, il tessuto urbano di impianto medioevale si rinserra attorno alla deliziosa piazza-belvedere, dalla quale si gode uno stupendo panorama e dove affacciano gli edifici più importanti.
Petriolo offre al turista una ricca collezione di vegetazione, tra paesaggi ancora incontaminati, faggete secolari e affascinanti orchidee che punteggiano i pascoli.
PASSEGGIANDO PER...PETRIOLO
Petriolo è un piccolo paese adagiato dolcemente sulle colline maceratesi. Il centro storico è circondato da mura castellane che testimoniano una trascorsa realtà medievale, ma con un impianto urbanistico che ricorda il periodo settecentesco. All’interno, infatti, si snodano vicoli, spazi angusti ma anche tesori preziosi. Nella piazza di San Martino si affacciano il Palazzo Comunale, la Chiesa Parrocchiale dei Santi Martino e Marco e il Santuario della Madonna della Misericordia con, adiacente, il Museo dei Legni Processionali dove sono raccolti dipinti del De Magistris e del Durante Nobili e arredi per le processioni e le funzioni religiose. Passeggiando per il centro è poi presente la piccola Chiesa del Suffragio ormai adibita a museo, dedicato a Diego De Minicis che raccoglie quanto resta del giovane scultore petriolese e il Museo Storico delle "Macchine parlanti", museo sull’evoluzione delle apparecchiature ragruppando oggetti dagli anni 20/30 ai giorni nostri.
Il tutto accompagnato da un panorama straordinario: un pullulare di colline, che si addossano l’una sull’altra, sulla cui sommità sorgono altri incantevoli paesi.
DA NON PERDERE
Museo dei Legni Processionali