Il borgo medioevale di Rosora è situato su una collina a 381 metri slm rinomato per la produzione del vino Verdicchio e paese della sapa un prodotto della tradizione marchigiana che si ottiene attraverso la cottura del mosto da cui si ricava uno sciroppo d’uva.
Si parte su asfalto in direzione dell’antica contrada di Tassanare lungo questo tratto di percorso si incontrano cantine, agriturist, BeB dove si rimane incantati dal panorama che offre questa zona, una bellissima vista su l’appennino umbro-marchigiano con in primo piano il monte Catria (1701 mt slv)che delimita il confine tra le due regioni.
Arrivati a Tassanare dove nelle vicinanze si trova anche un osservatorio astronomico poco più avanti si prende uno sterrato in discesa molto divertente per gli appassionati di mtb che conduce fino ad una strada bianca nei pressi del bellissimo borgo di Castiglioni che dista pochi km e che merita sicuramente una visita.
Da qui la strada diventa di asfalto ed in leggera salita verso Rosora per ritornare a Tassanare e procedere in direzione Castelplanio fino al cimitero dove si percorre un tratto di strada inizialmente asfaltata che diventa in seguito sterrata e che conduce in un piccolo bosco ombroso a mezzacosta tra le campagne circostanti dove la mtb può esprimere le sue potenzialità, si arriva così al centro di Castelplanio.
Da palazzo Mancini parte il famoso sentiero del fosso del granchio nero in una cornice suggestiva di natura primordiale con cascate e mini laghetti molto suggestivi, il nome deriva dalla presenza nelle limpide acque del granchio nero. Il sentiero inizialmente risulta impervio e richiede un po' di tecnica, poi si addolcisce e permette di immergersi completamente nell’ambiente veramente particolare.
Il posto è abbastanza umido e quindi da evitare dopo la pioggia.
Da Macine dove termina il sentiero si gira sulla destra per intraprendere una impegnativa salita che viene sempre ripagata dagli scorci sulla valle e sulle colline circostanti quindi si fa ritorno su strada asfaltata fino al punto di partenza del tour passando anche nei pressi di una piccola ma interessantissima mostra degli oggetti d’epoca.
Merita sicuramente una visita il piccolo centro che conserva tratti delle mura difensive da cui affacciarsi per ammirare le colline circostanti fino al mare Adriatico.
Per la sua posizione panoramica sul territorio della omonima valle il Comune di Rosora si è insignito del titolo “balcone della vallesina”.
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